​ ​SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Categoria:
Ambito
Retta:

€ 2500

 

Durata
3 anni
Ordinamento
2017
stato
Aperto
Crediti
180 CFU
Lingua
ITALIANO
Tipologia
Corsi di laurea
Normativa
D.M. 270/2004
Classe di laurea
L-20 – Classe delle lauree in Scienze della comunicazione
Accesso
Libero

 

Titoli opzionali (a scelta fra i seguenti)
[DIPLOMA DI SCUOLA SUPERIORE] Titolo di Scuola Superiore
[TITOLO STRANIERO] Titolo straniero

 

Accesso ad ulteriori studi.
Accesso a studi di Secondo ciclo nel QF-EHEA / 7° livello EQF
Status professionale conferito dal titolo.
Gli sbocchi professionali previsti per il laureato in Scienze della comunicazione riguardano ruoli qualificati in istituzioni ed enti, pubblici o privati, attivi nel sociale, nel mondo della cultura e della comunicazione e, in particolare, nel mondo dell’informazione, pubblicitaria e istituzionale, in quello del marketing, della comunicazione d’impresa, dell’editoria tradizionale e multimediale, dell’entertainment.
In questi settori professionali, il laureato potrà agire con competenza nell’ambito delle pubbliche relazioni, della pubblicità e delle attività promozionali, nella gestione degli uffici di relazione con il pubblico, negli uffici stampa, nelle redazioni editoriali nell’organizzazione aziendale e nella gestione dei processi di comunicazione digitale e multimediale.
Caratteristiche prova finale.
La prova finale consiste nella preparazione di un elaborato scritto, non necessariamente originale, o di una ricerca di tipo tecnico-applicativo (nelle discipline che lo consentono), su un argomento concordato con un docente responsabile di uno degli insegnamenti presenti nel piano di studi del candidato, e nella successiva valutazione di una commissione.
Conoscenze richieste per l’accesso.
Le conoscenze richieste per l’accesso al corso di laurea sono di tre tipi: 1) una buona padronanza della lingua italiana, scritta e orale; 2) una buona conoscenza dei processi socioculturali, storici e filosofici che hanno caratterizzato l’epoca moderna e contemporanea; 3) una conoscenza della lingua inglese al livello richiesto dall’istruzione secondaria superiore.

Sotto il profilo sostanziale il regolamento didattico del corso di laurea individua le conoscenze richieste per l’accesso e ne precisa le modalità di verifica.
Tale verifica è obbligatoria. Se la verifica non è positiva, sono previsti specifici obblighi formativi aggiuntivi, secondo modalità indicate nel regolamento didattico stesso.
Sotto il profilo formale è necessario il possesso di Diploma di scuola media superiore di durata quinquennale o altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo, nonchè di Diploma di scuola media superiore di durata quadriennale e del relativo anno integrativo o, ove non più attivo, del debito formativo assegnato.
Con riferimento ai criteri per l’assegnazione di specifici obblighi formativi aggiuntivi vengono predisposte iniziative di orientamento e strumenti di verifica e di autoverifica. In particolare potranno essere previsti colloqui di verifica laddove il curriculum di studi seguito nel corso di diploma risulti oggettivamente debole.

Titolo di studio rilasciato.
Al termine del percorso di studi lo studente consegue il titolo di Laurea in Scienze della comunicazione. Il titolo conseguito appartiene al primo ciclo della formazione universitaria, ha valore legale e consente la qualificazione di dottore.
Obiettivi formativi specifici.
Il corso di laurea triennale in Scienze della comunicazione punta a fornire una solida preparazione teorica di base per affrontare gli aspetti socio-culturali, politici, economici, giuridici, tecnologici e mediali dei processi della comunicazione nell’età contemporanea. Intende offrire un’adeguata padronanza della cultura, delle metodologie e delle tecniche comunicative, nonchè dei linguaggi dei media (con particolare attenzione per i nuovi media digitali), tenendo conto di un contesto globale caratterizzato dalla costante trasformazione tecnologica e dalla diffusione e dalla pratica nella vita quotidiana dei media. Il percorso formativo prepara alle professioni della comunicazione che richiedono la competenza nell’analisi, nella progettazione e nella gestione dei processi di comunicazione, e che riguardano il settore dei media, della pubblica amministrazione, dell’industria culturale, delle aziende e dei servizi.

Il corso di laurea favorisce:
1. l’acquisizione di competenze di base sulla comunicazione, mediante l’offerta di discipline mirate a interpretare i processi comunicativi dal punto di vista sociologico, socio-politico, filosofico, giuridico ed economico;
2. la capacità di affrontare le innovazioni giuridiche, organizzative, economiche determinate dallo sviluppo e dalla diffusione dei fenomeni comunicativi;
3. l’acquisizione di competenze metodologiche e di tecniche per la valutazione e l’intervento sui processi della comunicazione, attraverso discipline informatiche e relative ai mass media (tecniche e linguaggi della comunicazione audiovisiva);
4. l’acquisizione, nell’ambito delle competenze di base sulla comunicazione, di competenze linguistiche per l’analisi, la gestione e la produzione di testi, in particolare curando la capacità di utilizzare efficacemente la lingua italiana;
5. la conoscenza e padronanza di due lingue straniere (l’inglese e una seconda lingua scritta e orale) per lo scambio di informazione scritta e orale in settori di competenza specifica.
Struttura del percorso di studi
Il percorso di studi si struttura su tre anni.
Il primo anno è caratterizzato dalla presenza di discipline sociologiche, mediologiche, semiotiche, informatiche e organizzative.
Il secondo anno è caratterizzato dall’introduzione di discipline giuridiche ed aziendalistiche.
Il terzo anno è maggiormente caratterizzato dalla multidisciplinarietà (accedendo agli ambiti giuridici, economici, sociali e filosofici), senza trascurare l’aspetto pratico costituito dal tirocinio formativo e il rafforzamento delle capacità linguistiche con i laboratori di italiano e scrittura e l’introduzione della seconda lingua straniera.

Con riguardo alle possibili variazioni dei percorsi di studio, sono previsti tre percorsi curriculari distinti volti a declinare la formazione teorica di base lungo altrettanti traiettorie professionali nel settore della comunicazione:
1. Curriculum in Comunicazione istituzionale e d’impresa;
2. Curriculum in Digital marketing;
3. Curriculum in Digital entertainment and gaming.

Gli insegnamenti del primo anno risultano comuni ai tre curricula. Le variazioni vengono introdotte nel secondo anno di corso con una opportuna differenziazione tra curricula. In ogni curriculum, il secondo anno prevede due insegnamenti specifici (e diversi dagli altri curricula); lo stesso dicasi per il terzo anno.

Restano altresì a disposizione dell’iscritto numerosi insegnamenti a scelta che consentono allo studente, a seconda delle sue sensibilità individuali, di approfondire alternativamente o congiuntamente i profili giuridici, aziendali e socio-filosofici.

Descrittori di Dublino: I – Conoscenza e capacità di comprensione
Discipline semiotiche linguistiche ed informatiche:

Acquisizione di conoscenze e capacità di comprensione in un campo di studi di livello post secondario con capacità di approcciare libri di testo specialistici, senza trascurare la conoscenza di alcuni temi d’avanguardia nel proprio campo di studi negli aspetti teorico filosofici nonchè quelli operativi riferibili alle differenti modalità comunicative ed informatiche.

Discipline sociali e mediologiche:

Acquisizione di conoscenze e capacità di comprensione in un campo di studi di livello post secondario basato sull’uso di testi specialistici, al fine di indagare i diversi angoli prospettici dell’analisi sociologica (della comunicazione, dei processi economici, del mutamento sociale, urbana e del turismo).

Metodologie analisi e tecniche della comunicazione:

Acquisizione di conoscenze e capacità di comprensione dei linguaggi dei media sia sotto il profilo dello sviluppo storico che evolutivo.

Scienze umane ed economico sociali:

Acquisizione di conoscenze di diversi aspetti legati alla sfera della formazione, sia sotto il profilo della progettazione di percorsi formativi, sia sotto il profilo dell’esame della domanda di formazione, il tutto con un forte approccio interdisciplinare che non trascuri neanche gli ambiti aziendali che richiedono formazione (siano essi pubblici o privati).

Discipline giuridiche storico politiche e filosofiche:

Acquisizione di conoscenze in campo giuridico (sia sotto il profilo del tecno-linguaggio che dei contenuti) con particolare riferimento agli ambiti del diritto della comunicazione e dell’informazione e legati alle dinamiche aziendali con capacità di approccio a testi giuridici specialistici e con capacità autonoma alla ricerca delle fonti normative. Acquisizione di conoscenze in campo politologico e filosofico, con particolare riferimento alla sfera del linguaggio politico e dei nuovi media e alla dimensione etica ed estetica della comunicazione.

II – Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Discipline semiotiche linguistiche ed informatiche:

Acquisizione della capacità di applicare le conoscenze e le comprensioni acquisite in modo da dimostrare un approccio professionale in tutti gli ambiti operativi della propria attività professionale, sia al fine di ideare e sostenere argomentazioni, sia per risolvere problemi nel proprio campo di studi.

Discipline sociali e mediologiche:

Acquisizione della capacità di applicare le conoscenze e le comprensioni acquisite in un’ottica caratterizzata da una spiccata interdisciplinarietà utilizzando le nozioni sociologiche acquisite anche ad ambiti esterni.

Metodologie analisi e tecniche della comunicazione:

Acquisizione della capacità di applicare le conoscenze e le comprensioni storico pratiche al proprio ambito operativo sia esso professionale che di approfondimento.

Scienze umane ed economico sociali:

Acquisizione della capacità di applicare l’insieme delle diverse conoscenze acquisite sia alle organizzazioni aziendali pubbliche e private sia sotto il profilo della progettazione che sotto il profilo della gestione

III – Autonomia di giudizio
Il titolo sarà conferito a studenti che dimostrino:
a) capacità di raccogliere ed elaborare sia in senso teorico che in senso produttivo dati e informazioni relativi ai settori della comunicazione e ai processi distintivi con valenza e procedure atte a configurare giudizi autonomi;
b) capacità di interpretazione originale e non succedanea di dati e informazioni acquisite con tecniche di acquisizione propria, inclusa la riflessione sulle ripercussioni socio-culturali degli interventi e delle realtà tipiche del vasto e stratificato mondo della comunicazione;
c) sensibilità a cogliere e sviluppare le implicazioni e le conseguenze sociali ma anche teoriche e applicative delle strategie o degli interventi concreti di comunicazione nei vari settori del mercato globale e locale delle più diverse imprese pubbliche o private, con specifico riferimento alle dimensioni economiche e a quelle dell’innovazione strategica.
Le modalità e gli strumenti didattici con cui i risultati di apprendimento attesi vengono conseguiti sono lezioni, attività didattico di tipo esercitativo e/o con feedback (didattica interattiva, aule virtuali), seminari, colloqui individuali, in particolare con il docente supervisore dell’elaborato finale.
L’elaborazione della prova finale è un ulteriore momento per sviluppare autonomamente le capacità di giudizio.
IV – Abilità comunicative
Il laureato in Scienze della comunicazione è in grado di comprendere la saggistica basilare relativa alle discipline della comunicazione e trasmetterne i contenuti. Avrà inoltre acquisito una buona padronanza della terminologia e dei concetti fondamentali per le scienze della comunicazione, tale da consentire un’autonoma iniziativa nel confronto con omologhi e con esperti anche in discipline affini.
La conoscenza degli strumenti e dei linguaggi informatici consentirà di completare l’esposizione verbale delle proprie competenze e dei propri giudizi con un apparato iconico, digitale, audiovisivo e multimediale.
Le modalità e gli strumenti didattici con cui i risultati di apprendimento attesi verranno conseguiti sono lezioni, attività didattico di tipo esercitativo e/o con feedback (didattica interattiva, aule virtuali), seminari, colloqui individuali, in particolare con il docente supervisore dell’elaborato finale. La partecipazione allo stage curriculare risulta un’ulteriore attività complementare all’attività didattica e rilevante per lo sviluppo di queste abilità .
Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione.
Italiano
V – Capacità di apprendimento
Il laureato ha l’abilità di maneggiare con dimestichezza differenti metodi di apprendimento, abilità che gli consente di accostarsi anche a discipline affini a scopo di ricerca e di approfondimento.
La padronanza e la versatilità metodologiche maturate, insieme alle conoscenze delle lingue (italiano, inglese e una seconda lingua straniera) e dei linguaggi (simbolici, culturali e informatici, nonchè di quelli tipici delle discipline caratterizzanti il corso), permettono un più rapido accesso ai gradi superiori di istruzione e al mondo del lavoro.
Le modalità e gli strumenti didattici con cui i risultati di apprendimento attesi verranno conseguiti sono lezioni, attività didattico di tipo esercitativo e/o con feedback (didattica interattiva, aule virtuali), seminari, colloqui individuali, in particolare con il docente supervisore dell’elaborato finale.
Competenze associate alla funzione.
Competenze in tutte le principali attività comunicative o redazionali e capacità di applicare in chiave comunicativa le conoscenze:
– giuridiche con particolare riferimento al diritto dell’informazione e al diritto d’autore;
– sociologiche riferite sia agli aspetti comunicativi che industriali e professionali;
– filosofiche con riferimento agli ambiti della comunicazione e del linguaggio;
– economico-organizzative con riferimento alla comunicazione d’impresa e alla progettazione dei processi aziendali pubblici e privati.
Funzione in contesto di lavoro.
Le principali funzioni collegate al profilo professionale (con le rispettive competenze associate) sono:
Redattori: capacità e conoscenze linguistiche e capacità metodologiche di ricerca e di analisi critica della realtà socioeconomica.
Specialisti e tecnici delle pubbliche relazioni e d’immagine: conoscenza multidisciplinare di base nei diversi ambiti della comunicazione (istituzionale, giuridica, economica, sociale)
Tecnici del mondo della comunicazione (marketing, pubblicità, e-commerce, comunicazione d’impresa): conoscenza dei diversi media e delle tecniche di comunicazione.

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